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L’"Hum", il ronzio che fa impazzire il mondo

Creato il 06 agosto 2013 da Extremamente @extremamentex

Si diffonde lento, nel buio della notte. Sordo, incalzante, insistente. E una volta arrivato, non se ne va più. Un ospite non invitato e molto fastidioso, assicura chi è afflitto dall’”Hum“, un termine inglese traducibile con “ronzio”. Perchè è proprio questo rumore- insolito ed inspiegabile- a rovinare il sonno e a volte la vita di migliaia di persone.

L’”Hum”, il ronzio che fa impazzire il mondo

L'HUM, UN RONZIO INSISTENTE CHE PERSEGUITA MIGLIAIA DI PERSONE

I testimoni lo descrivono in modo diverso, a seconda della percezione soggettiva: come un boato, una bassa vibrazione o un suono martellante. In comune, però,  ci sono alcuni elementi. Innanzi tutto, l’Hum viene percepito solo all’interno delle abitazioni e soprattutto nelle ore notturne. Inoltre si verifica più frequentemente  nelle aree rurali o suburbane.

Ma cosa lo provochi o perchè colpisca solo una piccola percentuale della popolazione di una stessa zona, resta ancora un mistero. Infatti solo il 2 per cento delle persone riesce a percepirlo. Di solito, i più anziani: l’età media varia dai 55 ai 70 anni. Molti di loro, nel tentativo di rendere l’idea di quello che entra nelle loro orecchie, paragonano quel rumore a quello di un motore diesel. Un ronzio permanente che spesso porta chi è costretto a sentirlo  sull’orlo di una crisi di nervi.

“È una specie di tortura, mi fa venire voglia di urlare”, ha per esempio detto alla BBC la signora Katie Jacques, di Leeds, in Gran Bretagna, una delle varie località del Regno Unito nella quali l’Hum ha fatto di recente la sua comparsa. “È peggio di notte” ha proseguito la pensionata. “È dura prendere sonno, perchè sento nel sottofondo questo rumore ininterrotto. Più ti giri e ti rigiri nel letto, più ti agiti.”

Essere liquidati come mezzi matti o lamentosi certo non aiuta. Anche perchè al fastidio psicologico indotto da questo suono costante si aggiungono dei reali problemi fisici, come nausea, mal di testa, vertigini, epistassi e disturbi del sonno. Secondo la tv inglese, almeno un caso di suicidio è attribuibile all’Hum.

L’”Hum”, il ronzio che fa impazzire il mondo

QUESTO STRANO SUONO SI PERCEPISCE DI PIÙ NELLE AREE SUBURBANE

Ormai sono decenni che il fenomeno viene studiato. Le prime segnalazioni risalgono infatti alla seconda metà del XX secolo. All’improvviso, in varie parti del mondo, quel suono ossessivo ha iniziato a perseguitare delle intere comunità che fino al giorno prima avevano vissuto tranquille ed indisturbate.

Anche Bristol è stata teatro di questi inspiegabili ronzii negli anni ’70: circa 800 persone all’epoca riferirono di udire di continuo una sorta di vibrazione a bassa frequenza. A quei tempi, la colpa venne data alla rumorosità del traffico cittadino e delle fabbriche locali in funzione 24 ore al giorno.  Una situazione analoga si verificò nel 1991 a Taos, nel New Mexico. Gli abitanti si lamentavano di quel rumore penetrante. Un team di esperti arrivati dai vari laboratori dello Stato, però,  non riuscì a scoprirne l’origine.


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